PILLOLE DI REMEDIUM
Questa rubrica ha l’obiettivo fare dei brevi approfondimenti medici riguardo a temi scientifici che verranno affrontati insieme ai nostri medici specialisti.
Oggi l’appuntamento con la rubrica Pillole di Remedium si tinge di Rosa: ospitiamo infatti con orgoglio il Dott. Luca Caruso, stimato medico senologo di Remedium Medical Hub, che è stato recentemente promosso a Primario dell’Ospedale di Abano Terme. Questa promozione rappresenta un ulteriore riconoscimento del suo straordinario contributo nel campo della senologia. Abbiamo avuto l’opportunità di fare quattro chiacchiere con lui per approfondire la sua carriera e il suo approccio alla senologia, una branca della medicina cruciale per la salute femminile.
Intervista con il Dott. Caruso: Nuovo Primario e Specialista di Eccellenza nella Senologia
“Buongiorno, Dottore. Benvenuto e Complimenti per il traguardo raggiunto. La prima domanda che vorrei porle è una curiosità:
1.Ci racconta il suo percorso professionale che l’ha portata fino alla alla nomina a Primario di Chirurgia Senologica?“
Dr.Caruso: “Buongiorno e grazie a voi per l’invito.
Ho iniziato a effettuare interventi chirurgici negli ospedali della mia regione di provenienza, frequentando le più importanti Breast Unit. Ho poi deciso di focalizzarmi sull’apprendimento delle tecniche di ricostruzione mammaria e chirurgia estetica della mammella presso l’Ospedale San Raffaele di Milano, uno dei più importanti centri di Italia per il trattamento del tumore al seno. Da lì il trasferimento in Veneto dove sono stato uno dei fondatori della Unità di Senologia Chirurgica e Ricostruttiva del Policlinico di Abano Terme e la successivs esperienza nella Breast Unit dell’Istituto Oncologico Veneto, dove ho perfezionato l’approccio multidisciplinare alla paziente senologica.”
“Una delle domande più comuni:
2.Qual è stato il momento più significativo della sua carriera fino ad ora?“
Dr.C.: “Facile rispondere: ad inizio 2024 ho ricevuto la chiamata per diventare Primario dell’Unitá di Senologia del Policlinico di Abano, il reparto che avevo contribuito a creare. Ho detto subito si. È un ruolo di grande responsabilità che ho accettato con enorme onore ed emozione. È stato come un punto d’arrivo e poi ho sentito come se fossi “tornato a casa”. Al Policlinico di Abano abbiamo creato una delle prime Unità Operative di Italia costituita da soli chirurghi oncoplastici in grado di iniziare e concludere in autonomia dall’inizio alla fine un intervento di chirurgia senologica con ricostruzione mammaria. Inoltre siamo la Breast Unit con l’etá media più giovane d’Italia, un vero plus secondo la mia opinione. ”
“Un’altra domanda sulla sua carriera:
3.Quali sono le sfide principali che si affrontano oggi nella senologia?“
Dr.C.: “Le sfide principali nella senologia includono la diagnosi precoce, la gestione dei casi complessi e l’adozione di terapie chirurgiche “sartoriali”. Oggi, grazie a strumenti diagnostici avanzati come la mammografia 3d con mezzo di contrasto riusciamo a “spegnere” l’immagine del tessuto mammario normale vedendo tumori microscopici che non più di 10 anni fa non avremmo diagnosticato. La padronanza di tecniche di chirurgia plastica e la loro applicazione all’oncologia consentono spesso di “salvare” la mammella anche in casi complessi che tuttora purtroppo in centri non specializzati vengono trattati asportando tutto il seno.
Infine l’adozione di un approccio medico ed umano personalizzato per ogni paziente: Non dobbiamo solo fornire alle pazienti le cure più efficaci, ma anche un approccio empatico. Un tumore al seno stravolge la vita di una donna, se la paziente capisce che siamo dalla sua parte possiamo “arginare i danni”.”
“Parliamo ora delle prospettive scientifiche del suo campo:
4.Come vede l’evoluzione della senologia nei prossimi anni?“
Dr.C.:”La senologia sta evolvendo rapidamente, con innovazioni continue nel campo della genomica e della terapia con anticorpi monoclonali coniugati a farmaci che ci consentirà sempre più di evitare la chemioterapia. Nei prossimi anni, mi aspetto un’ulteriore integrazione delle tecnologie di intelligenza artificiale per supportare la diagnosi e il trattamento. Questo ci permetterà di essere ancora più precisi e tempestivi nelle decisioni terapeutiche, riducendo l’invasività degli interventi e migliorando la qualità della vita delle pazienti.”
“Infine, un’ultima domanda che mira rivolgersi al nostro pubblico:
5.Quale messaggio vorrebbe trasmettere alle donne sulla prevenzione del tumore al seno?”
Dr.C.:”Più del 90% dei tumori al seno guarisce con la diagnosi precoce. Basta veramente poco per arrivare “in tempo”: aderire alle mammografie di screening quando si è in età tra i 50 e i 75 anni. Prima dei 50 anni invece basta un controllo annuale con ecografia mammaria. Così come ogni donna ha il proprio ginecologo o ginecologa, di fiducia, sarebbe bello si capisse che è giusto scegliere un senologo o una senologa che rimanga il suo punto di riferimento nel corso del tempo. Qui a Remedium Medical Hub offriamo un percorso di prevenzione personalizzato, con il supporto delle più moderne tecnologie ”
“Grazie mille, Dottore, per il tempo a noi dedicato. Vista la sua esperienza sono certo che avremo molti argomenti interessanti da trattare nell’ambito di questa rubrica. Possiamo contare su altre sue pillole di approfondimento?”
Dr.C.:”Grazie a voi per l’opportunità di poter condividere con il pubblico temi medici. Certo, accetto volentieri l’invito! La divulgazione di temi scientifici aperta ad un pubblico importante può senza dubbio aiutare nel far capire l’importanza della prevenzione e della cura di sè! A presto!”